Eugenio Comencini – I colori e la luce
Edizioni: De Ferrari, Genova
Il libro ricostruisce il percorso umano ed artistico del Comencini attraverso l’esame dei documenti che la moglie Piera aveva con cura riordinato e conservato. Grazie a questa ricca documentazione il libro propone un primo catalogo delle opere più significative che è stato possibile rintracciare presso gli attuali proprietari ed una rassegna dei giudizi critici che sono stati formulati da autorevoli esponenti del mondo dell’arte nel corso di oltre cinquanta anni di attività.
Ne emerge un Comencini speciale, un grande pittore, in cui luce e colore sono protagonisti, un personaggio allegro, amabile e benevole, che amava circondarsi dai buoni amici, un uomo del XX secolo, illuminista razionale, e tuttavia affettuoso verso l’umanità, che si rifiuta di lasciarsi trascinare nelle atmosfere grevi alle quali oppone l’umorismo.
Comencini è stato anche scrittore, uomo di grande cultura e di ideali profondi, che ha vissuto sia con l’impegno e la partecipazione politica attiva, sia con la sua arte. Molti suoi dipinti testimoniano il suo impegno sociale rappresentando: persone che lavorano, gruppi associativi con fini solidali, operai e contadini.
Ma dal libro emergono anche i motivi ispiratori dell’arte del Comencini: il vino, le macchine volanti, l’amore per le sue terre di origine al confine tra Italia e Francia, e quello per il mondo contadino.
Il libro riporta oltre 150 immagini di opere dipinte dall’esordio fino alla piena maturità.
Luigi Iperti, ingegnere, esperienze professionali internazionali, autore di pubblicazioni di storia della Valle Roya e delle zone di frontiera Italia-Francia, tra cui alcuni libri: La Casa del Ponte, E. REI, Rifredi, 2012, Vallèe de la Roya, Ed. REI, Rifredi, 2014, Storie di Frontiera, Editore De Ferrari Genova, 2021.
Ha conosciuto Eugenio Comencini e ne ha seguito il percorso umano e artistico dagli anni giovanili fino alla piena maturità artistica.
Giorgio Luzzi, scrittore, poeta, critico d’arte, grande amico di Eugenio Comencini, numerose pubblicazioni letterarie-artistiche congiunte. Liceo classico a Sondrio. Lauree in Giurisprudenza a Pavia e in Lettere Moderne a Torino, città nella quale vive dai primi anni settanta. Ha lavorato come dirigente pubblico nel settore dell’istruzione, successivamente come docente di italiano e storia nelle sezioni serali di Istituti Tecnici del capoluogo piemontese.
La sua suite Rogo alla Thyssen-Krupp, riferita alla tragedia dell’incendio torinese del 2007, è stata musicata da Adriano Guarnieri e rappresentata con il titolo “Lo stridere luttuoso degli acciai a Torino e a Reggio Emilia”, messa in scena Controluce – Teatro d’Ombre (rispettivamente Teatro Astra, 4-7 dicembre 2014 e Teatro Valli 23 ottobre 2015).